Eraclea Minoa e il Parco Archeologico di Selinunte
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Immaginate di camminare su un fiordo che si staglia a picco sul mare, una vista mozzafiato su una delle spiagge più belle della Sicilia: quella di Capo Bianco, dove l’acqua limpida bagna la sabbia protetta da pineta selvaggia.
Sul sentiero, sotto i vostri piedi cocci millenari fanno da tappeto lungo il sentiero, a ricordo delle invasioni che in questa zona non risparmiarono quasi nulla dell’antica città greca “Eraclea Minoa”, che la tradizione e la leggenda vuole teatro dell’uccisione del Re cretese Minosse, arrivato su queste sponde all’inseguimento di Dedalo, colui che aveva aiutato Arianna e Teseo ad uscire dal famoso labirinto.
Il Parco Archeologico è quindi formato dalla città, di cui possiamo osservare lungo il sentiero i resti delle abitazioni – alcune con piccoli mosaici – e l’anfiteatro. E’ stata fondata del VI secolo a.C. dai greci di Selinunte, e fu abbandonata definitivamente nel I secolo d.C.
Partendo da Ribera, la località di Eraclea Minoa dista circa 12 km ed è raggiungibile facilmente in auto seguendo la strada statale 115.